BY: Paola Danieli
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Quella dei granchi veneti è una storia molto cruenta…chiamati Carcinus Mediterraneus o volgarmente granchi verdi vivono in acque salate e salmastre e prediligono le zone litoranee con acque basse e lagune.
In quella veneta si trovano a meraviglia… almeno in certi periodi.
La loro tragedia comincia nel momento in cui il nostro granchio deve cambiare il suo carapace (o esoscheletro per i tecnici) perché…non ci sta più nella pelle, deve crescere, e per farlo deve sbarazzarsi di quella vecchia. Se non facesse la muta non diventerebbe adulto, ma facendolo si sottopone a tutta una serie di possibili disgrazie che possono portare a diversi tipi di morte cruenta: fritti in padella, attaccati ad un amo come esca per pesci (sono un’ottima esca per la pesca al branzino), vergognosamente mangiati da gabbiani o da altri uccelli.
Quando la moleca non ha il suo carapace che la protegge è fragile e “mollacciona”, ma se non passasse da questo stato non potrebbe mai crescere!
Morale: i momenti di crescita sono momenti di fragilità e rischio perché si abbandona il vecchio carapace protettivo per trovarne uno tutto nuovo!